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LEZIONE 2
SALUTI E PRESENTAZIONI, PRESENTE DEL VERBO ESSERE

In Corea, le persone si preoccupano molto dello status della persona con cui stanno parlando e, per fare una buona prima impressione, dovrai adattare la formalità del tuo linguaggio alla loro posizione sociale.

Non preoccuparti, però, perché imparerai le espressioni passe-partout che saranno sempre giuste in ogni occasione in questa lezione.

  • 안녕하세요

Quando si incontra una persona per la prima volta, bisogna salutarla. Prima di presentarti, quindi, dovrai dire "안녕하세요", che significa "Ciao" o "Buongiorno". Puoi anche usarlo quando incontri qualcuno la sera perché il suo vero significato è "essere in pace" (안녕 significa letteralmente "pace"). Tuttavia, se sei già amico del tuo interlocutore, potresti sentire la versione abbreviata "안녕", che è più informale (cade l'onorifico) e dovrebbe essere utilizzata solo con persone vicine.​

  • 어떻게 지내요?

Dopo i saluti, potresti chiedere come sta il tuo interlocutore. "어떻게 지내요?" significa "come stai?" ed è composto da 어떻게, che significa "come", e 지내요, che significa "passare il tempo". Quindi, letteralmente, significa "come passi il tuo tempo?".

Ci sono tre modi in cui puoi comunicare ad altre persone come stai.

  1. 잘 지내요, sto bene (잘 significa "bene")

  2. 그저 그렇게 지내요, sono così così

  3. 잘 못 지내요, non sto bene

Alla fine, potresti dire "grazie per avermelo chiesto" e chiedere come sta l'altro, ovvero "물어봐 줘서 고마워요, 너는?"

  • 밥 먹었어요?

Secondo la tradizione, i coreani potrebbero chiederti come stai dicendo "밥 먹었어요?". In realtà, significa "hai mangiato riso?", ma non bisogna davvero rispondere se si ha mangiato riso o mangiato in generale. Puoi rispondere rapidamente con "sì" o "no" e continuare la conversazione.

  • 네/아니요

네 e 아니요​ significano "sì" e "no" in coreano. Queste due parole sono usate come in italiano quando la domanda è affermativa, ma sono diverse se usate con una domanda negativa.
Se qualcuno ti chiede "커피를 좋아하지 않아요?" ("non ti piace il caffè?") e vuoi dire che non ti piace, userai "네". Invece, se ti piace il caffè, userai "아니요", perché stai negando l'affermazione.

  • 안녕히 가세요/안녕히 계세요

Una volta che la conversazione è finita, avrai due modi per salutare l'interlocutore in base a dove stai andando. Se rimani nel luogo in cui si è svolta la conversazione e l'altra persona se ne va, dirai "안녕히 가세요" (che letteralmente significa "vai in pace"). Se è il contrario e te ne vai tu, lasciando l'interlocutore nel luogo in cui hai parlato, allora dirai "안녕히 계세요" (che letteralmente significa "rimani in pace").

Presente del verbo essere

Il verbo essere in coreano è 이다 e, al presente, può essere coniugato in due modi diversi a seconda dell'ultima lettera della parola a cui è attaccato.

Se una parola termina in consonante, attaccherai -이에요 alla fine; se finisce in vocale, attaccherai -예요. Questa è l'unica distinzione possibile perché il coreano non fa alcuna differenza tra singolare e plurale.

Esempi:

È acqua → 물이에요

È un libro → 책이에요

È un cane → 개예요

Sono io → 나예요

Il coreano è una lingua agglutinante. In altre parole, ogni parola è accompagnata da una posposizione che ne definisce la funzione logica. I coreani, però, rimuovono ogni parte della frase quando è comprensibile dal contesto, incluso il soggetto. Una frase come "책이에요", quindi, significherebbe ovviamente "questo è un libro" e non "io sono un libro" o "tu sei un libro" anche se il soggetto "questo" non è specificato.

Qui sotto puoi trovare un file PDF scaricabile per ripassare questa lezione offline e un test di Moduli Google per esercitarti e verificare ciò che hai imparato. Ci vediamo alla prossima lezione!

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